passeggiata tranquilla alla ricerca di ..., per chi ha voglia di chiacchierare un pò con il mio pg^^

mi era stato dato un giorno di pausa...

niente missioni... niente esami dei genin... un giorno libero che però non spenderò in uccisioni ma lo spenderò per cercare il mio fido compagno...

guardai il cielo, il sole stava tramontando, osservai la mia ombra, era il momento della preghiera...
mi misi in ginocchio e iniziai a pregare praticando il culto Jashin, la mia religione di sangue...
poi finito il solito rito giornaliero mi alzai in piedi ed iniziai a correre finchè non giunsi alla foresta della morte...

forse qui troverò qualcosa... o qualcuno...

pensai turbato tra me e me, poi udì un rumore, impugnai subito la mia falce dalle tre mistiche lame e gridai con tono forte e malvagio...

Chi è la?
Fatti vedere!

dissi accennando ad un perfido sorriso, se si fosse presentato da dovere...
non l'avrei ucciso, volevo essere... aem... come dire, clemente con le persone quel giorno anche se non sapevo di rpeciso il perchè...

up

Che giornata orribile!!
Era dovuta passare al palazzo dell'Hokage per consegnare i moduli di ammissione all'esame scritto per Genin degli studenti della sua classe, ma la segretaria era troppo impegnata al telefono per prestargli ascolto... aveva aspettato 1 ora prima che l'oca finisse di parlare con il fidanzato, dopodichè le aveva scaraventato i moduli sulla scrivania e se n'era andato (o sarebbe meglio dire andatA xD) per la sua strada. Davanti a casa si era ricordato che doveva accompagnare un'altra ochetta che gestiva un negozio d'abbigliamento dall'altra parte del villaggio, una stupida che si riteneva la sua "fidanzata" (Ah se avesse saputo la verità! xD) e aveva fatto una corsa tremenda per arrivare in tempo... una volta accompagnata cercò di tornare a casa ma IRONIA DELLA SORTE aveva incontrato 4 vecchiette e aveva dovuto portare a tutte e 4 la spesa fino a casa... così esausto decise di avviarsi per la foresta, in cerca di pace... anche se prima di arrivarci aveva incrociato un gatto nero ed era involontariamente passato sotto una scala...

Ma finalmente era arrivato... Quella era la sua radura preferita... una fetta di foresta non troppo attaccata a Kiri per essere considerata parte del villaggio, ma neanche oscura e tenebrosa da potere essere considerata parte della foresta della morte...

Gli piaceva molto quel posto... si sentiva in pace con se stesso... Si sdraiò ma poco dopo sentì un pazzo sbraitare e si alzò dal cespuglio nel quale stava riposando guardando le nuvole per vedere chi fosse. Scorse una figura di spalle che gridava contro un cespuglio davanti a se "Chi è là? Fatti vedere!" alzò un sopracciglio "Hey amicoo!! Chi stai cercandooo?" gli urlò da dietro, per farlo girare.

attendevo impaziente di vedere chi o cosa ci ofsse nascosto dietro quel cespuglio, forse era lui...

Eih...compagno sei tu?
Sei venuto a cercarmi?

ma una semplice leprotta fuoriuscì da quel cespuglio, presi la falce ed uccisi la lepre, mi aveva fatto sperare inutilmente, poi udì una voce dietro di me, mi voltai, era una mia collaga che tutti però credevano un maschio...

Kin Yori Kguya, chunin del mio stesso villaggio, ovvero sia chnin di kiri, ti spacci per un maschio ma con me signorina questo non funziona...

dissi con tono ironico e sorridendole con il classico sorriso di un essere sanguinario come me, poi continuai dicendo con curioso tono vocale...

Lei sachi sono io suppongo, Hidan Jashin detto l'immortale, potrei sapere ordunque cosa l'ha spinta a venir in codesto luogo signorina Kayuga?

dissi accennando ad un mezzo reale sorrisetto ironico e curioso allo stesso tempo, mi guardai rapidamente in torno, non c'era nessuno oltra a noi due, che mi stesse spiando?
Naaa... non sarebbe ne cordiale ne gentile e non credo sia così maleducata la signorina u.u...
Poi mi accorsi di dover ancora riprendere la falce a tre lame, la ritirai dunque e con un fazzoletto bianco la ripulì del sangue di lepre non perdendo però mai di vista l'altra ninja innanzi a me...

"HEY!" Urlò balzando fuori dal cespuglio e guardando la lepre a terra senza vita. Che essere mostruoso "Hey, stronzo! Chi ti ha dato l'autorità di togliere la vita agli esseri viventi??" disse correndo accanto alla lepre, sollevando il corpicino... poi sentì il resto del discorso di quell'albino del cavolo. Lo stava chiamando "signorina"? "Hey, bada a come parli! Ti spezzo l'uccello e ti faccio diventare pelato" minacciò "Hidako... Hidako... mai sentito nominare!" disse con aria strafottente mentre scavava una piccola buca per seppellire la lepre... non lo conosceva ma già gli stava antipatico...

mi chiamò stronzo e mi disse, o meglio, mi chiese chi mi dava l'autorità per torgliere la vita agli esseri viventi...
risi malvagiamente e poi con tono gelido e secco LE dissi...

Il mio Dio Jashin, ecco chi, la mia religione vuole che uccida e sparga sangue, tutto ciò che non comporta distruzione o sofferenza nei suoi fini è PECCATO, spero ti basti come risposta signorina...

poi mi disse di badare a come le parlavo ma...
a dire il vero sarebbe stato meglio se avessi badato ad ascoltarla, poi forse per prendermi in giro iniziò a modificare il mio nome, ancora una malvagia risatà mi fuoriuscì fuori quando vidi poi che stava scavando una fossa per seppellire quella stupida lepre...

nemmeno un essere umano merita di essere sepolto, figuriamoci una stupida ed insulsa lepre come quella...

mi avvicinai a lei a passi calmi,era un pò sporca del sangue della lepre sulla guancia destra, le misi l'indice sulla guancia e le tolsi quel pò di sangue, dopodichè mi leccai il dito degustando quello splendido sapore...

non è nemmeno tanto buono il sangue di questa bestiaccia, è schifoso come la lepre stessa!

dissi gelido e guardando con freddo sguardo la chunin del villaggio mio natio...

Kin lo ascoltava con sguardo gelido e senza neanche dargli il tempo di finire il suo stupido monologo "STRONZATE!" disse deciso "Puoi predicare la tua religione di merda quanto vuoi, ma questo non ti da il diritto di sacrificare la vita di un'innocente!" disse mettendo la lepre nella fossa. Sentendo poi le parole dell'albino sbuffò "Tsù, è arrivato Jesus..." disse coprendo di terra la lepre. Quando l'albino si avvicinò e lo sfiorò sulla guancia Kin lo guardò male "Non sarai mica Ricchione?"

mi chiamò stronzo, mi chiamò ricchione... e va bene...

no... non sono ricchione è che il sangue mi attira...

poi però... quando disse che la mia religione era una merda... allora lì mi imbestialì...

NESSUNO... RIPETO... NESSUNO PUO' PARLARE COSì DELLA MIA RELIGIONE CHIARO?!?!?

dissi con tono irato e incazzatta come non mai ripresi la falce e la infilzai nella terra dove aveva sepolto la lepre, la infilzai con le tre lame e la tirai fuori dalal terra, poi con una mano le strappai la testa e lanciai entrmbe le parti del corpo lontane da noi due...

ops... si è rotto...

dissi con malvagio tono ironico...

e adesso che vuoi fare? Punirmi?
O no... non mi punire mammina, ti prego non lo fare...

non volevo combattere quel giorno lo ripeto ma se fossi stato costratto... beh... allora in tal caso...

ti ricordo che siamo di uno stesso villaggio, il kage non vuole che ci scontriamo tra di noi ma se propio desideri...
a te la prima mossa...

dissi ponendo la parte delle tre lame a contatto con la terra mantenendo la falce salda nella mia mano e ridendo malvagio el dissi...

ovviamente puoi sempre non combattere...

mi scocchiai il collo e tornai fissoa guardarlO... volevo vedere che decisione aveva preso, voleva veramente osare sfidare un essere immortale come me?
Quel dì non avevo voglia di uccidere nessun ninja ne altrettanto desiderio di combatterlo ma se la prima mossa non la facevo io bensì il mio compagno chunin qui vicino a me...
beh... il discorso cambiava...

Un falco arrivò nel luogo dove si trovavano i due Chunin di kiri e si avvicinò a Kin kaguya con un biglietto indirizzato a lui.

Kin guardò il ragazzo. Ma era un pazzo o che? E a cosa che gli dava più fastidio era che quel tizio si credeva anche figo facendo tutto ciò... un sadico psicopatico, ecco cos'era, e con gente del genere non valeva neanche la pena di sprecare il chackra. Fece un sorriso di compassione "Povero stolto... come ti compatisco... sei solo un sadico psicopatico mascherato da prete, e non ho tempo da perdere con quelli come t..." Non riuscì neanche a finire la frase che un falco volò sopra le loro teste lasciandogli in testa un biglietto. Lo prese e lo aprì. Scosse la testa e lo ripiegò con aria di disappunto "Il Mizukage mi chiama, a mai più rivederci" disse balzando su un ramo e sparendo fra le foglie, dirigendosi verso il palazzo del Mizukage.

mi chiamò pazzo, psicopatico ma tanto una persona ristretta come lei che non praticava nemmeno una religione GIUSTA come la mia non poteva capire... già... non poteva propio capire, poi un falco volò su di essa, lesse la lettera, doveva essere una richiesta per missione o raduno...

tu guarda la fortuna sfacciata che ha certa gentaglia...

dissi facenso una smorfia di disprezzo, dopo che lesse il foglio accartocciò la carta e... come previsto dal sottoscritto se ne andò e disse "a mai più rivederci"...

io invece spero di rivederti e al più presto... per scoprire chi sei veramente Kin...

dissi con un sorriso maligno dopodichè riassunsi una posa normale, mi misi in ginocchio ed iniziai a pregare...

o dio Jashin perdona persone così insulse e ti prometto che ti porterò il suo corpo e la sua anima non appena possibile...

pensai mentre pregavo, dopodichè me ne andai volatilizzandomi in un "puff" di una nuvoletta bianca...