.:]Hidan Jashin[:. |
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| una giorno fativico per me quello... un giorno fativico ed indimenticabile per me... e per il mio destino, stavo per tradire il mio villaggio sperando ovviamente che il Kage di Oto avesse ricevuto la mia lettera, prima di andarmene da kiri andai per l'ultima volta al tempio dove pregavo sempre, mi misi in ginocchio ed iniziai a pregare il mio Dio Jashin...
oh Dio Jashin, portami fortuna e io ti ricompenserò con animi forti e giovani come sacrificio, il paese di Oto a differenza di quello di Kiri porta più sangue e più guerra...
finita la preghiera fatta nella mia mente afferrai la mia falce dalle tre lame e la misi dietro la schiena, andai tranquillo come se nulla fosse verso il portone di kiri, nessuno mi aveva visto, spalancai il portone e me ne andai, ero convinto che nessuno se ne fosse accorto ma mi ero dimenticato della guardia del villaggio odierna che mi chiese dove stessi andando...
a fare una missione
risposi io, ma lui voleva vedere il permesso, voleva una prova, ormai stavo tardando all'appuntamento e dunque decisi di sbrigarmela subito, lo uccisi senza molti scrupoli con la mia falce...
scusami Dio se non possa sacrificarlo a te ma ... non ho tempo...
sussurrai, dopodichè iniziai a correre in direzione del ponte che portava a kiri, ci misi non so quanto a dire il vero, non avevo prestato molto caso al fativico tempo perso, so solo che quando arrivai fui il primo...
avrà ricevuto la mia lettera?
pensai appoggiandomi ad un albero in prossimità di un estremità dell'albero, tolsi la falce a tre lame dalla mia schiena e la presi in mano, dopodichè attesi...
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